Le gambe possono risultare gonfie, stanche e pesanti dopo un’intensa attività fisica o un eccessivo sforzo fisico; tuttavia, quando tale sensazione compare anche a riposo e persiste nel tempo, potrebbe trattarsi di una condizione patologica latente. Di solito, quando il sintomo è ricorrente, vi è una problematica della circolazione sanguigna periferica.
Gambe stanche e pesanti possono dipendere da flebite e trombosi venosa. In questi casi, spesso, si manifesta dolore intenso, gonfiore, calore e congestione delle vene superficiali.
Le vene varicose, invece, sono caratterizzate da pesantezza, gambe dolenti, crampi ai polpacci e formicolii; questi sintomi possono peggiorare se si trascorre molto tempo in piedi e in estate, a causa delle elevate temperature.
Un senso di pesantezza agli arti inferiori può dipendere anche dal linfedema, cioè da un accumulo di liquidi dovuto a un insufficiente lavoro del sistema linfatico.
Altre patologie legate alla problematica delle gambe gonfie e pesanti sono: ernia del disco, insufficienza renale e piede diabetico.
I rimedi per contrastare i sintomi delle gambe gonfie e doloranti variano a seconda dell’origine del disturbo. Se la condizione deriva da un eccessivo sforzo fisico intrapreso è bene restare a riposo e utilizzare impacchi freddi.
Nel caso di insufficienza venosa, per contrastare pesantezza delle gambe e crampi muscolari, è raccomandato:
Se la condizione patologica persiste (in caso di traumi, contusioni e vene varicose) è bene chiedere supporto al medico di base e consultare uno specialista in chirurgia cardio-vascolare, esperto della salute di vene e arterie. Lo specialista saprà indicare la cura e la terapia necessaria per ritrovare benessere.
Italiano 
Français
Deutsch
English GB