Carenza di vitamine:
scopri i sintomi e i rimedi

Carenza di vitamine: quali sono i sintomi?

Una carenza di vitamine espone il nostro organismo a molteplici rischi, per questo motivo è importante riuscire ad individuare le cause attraverso l’osservazione dei sintomi e dei segnali che il nostro corpo ci invia, per poter intervenire con il giusto tempismo.

Nel nostro articolo prenderemo in esame le principali vitamine (A, B e C) scoprendo quali sintomi presenta una loro carenza e quali rimedi si possono adottare per migliorare il nostro stato di salute.

I sintomi più comuni causati da una mancanza di vitamine sono:

  • perdita di capelli
  • malessere generale, stanchezza e difficoltà a concentrarsi
  • maggiore vulnerabilità alle infezioni
  • pelle screpolata, soprattutto in viso e nelle zone più delicate
  • eruzioni cutanee, acne e bollicine di colore rosso
  • formicolio frequente a mani e piedi
  • dolori acuti e pungenti alle gambe

Le cause sono da ricercare in un'alimentazione sempre più squilibrata, nell’abbandono di una dieta sana e varia, ricca di tutti i nutrienti necessari all’organismo. Un insufficiente apporto di vitamine può ricondursi anche a patologie dell’apparato gastrointestinale e/o all’assunzione di farmaci diuretici, antibiotici, lassativi ecc…

Vitamina A: proprietà, perché è importante e come assumerla

La vitamina A svolge numerose funzioni all’interno del nostro organismo: protegge la vista preservando la sua salute nel tempo; mantiene la pelle sana ed elastica, prevenendo l’invecchiamento e la comparsa di macchie; rende capelli, ossa e denti più forti; stimola il sistema immunitario e aumenta la fertilità, sia maschile e femminile.

È facile a questo punto intuire che cosa può comportare una carenza di vitamina A, ovvero una visione difficoltosa, capelli secchi, pelle rugosa, raffreddori frequenti.

Il miglior modo per reintegrare la vitamina A è attraverso l’assunzione di integratori e attraverso l’alimentazione. Si consiglia vivamente di assumere:

  • carotenoidi, ovvero alimenti che contengono i precursori della vitamina A (sarà l’organismo a trasformarli)
  • vegetali dal colore giallo/arancione, come zucca, arancia, pesca, carota, albicocca
  • frutta e verdura come anguria, pomodoro, lattuga, cavolo, prezzemolo
  • fegato di merluzzo

Vitamina B: proprietà, perché è importante e come assumerla

Quando parliamo di vitamina B intendiamo un gruppo di vitamine che si distinguono in base all’attività che svolgono. Vediamo di seguito le principali, i sintomi che scaturiscono da una loro carenza e gli alimenti in cui è possibile trovarle.

Vitamina B1
Una sua carenza comporta spossatezza, dolori muscolari, problemi alla respirazione e mancanza di appetito; si può reintegrare assumendo pappa reale, cereali integrali, nocciole, mandorle e noci.

Vitamina B2
Una sua carenza comporta bruciori, infiammazioni, afte ed altri fastidi del cavo orale; si può reintegrare assumendo yogurt, tuorlo d’uovo, cavoli, piselli e olio di germe di grano.

Vitamina B3
Una sua carenza comporta nausea, problemi di digestione, alito pesante ed irregolarità intestinale; si può reintegrare assumendo lievito di birra, pesce e rabarbaro.

Vitamina B4
Una sua carenza comporta un abbassamento delle difese immunitarie; si può reintegrare assumendo un bicchiere pieno di latte al giorno.

Vitamina B5
Una sua carenza comporta stress, allergie, cattivo umore, cefalea intensa, influenze frequenti; si può reintegrare assumendo quotidianamente almeno un cucchiaino di pappa reale ed integrando nella propria dieta uova e grano saraceno.

Vitamina B9 (conosciuta anche con il nome di acido folico)
Molto importante e raccomandata alle donne in dolce attesa per restare in forze e per prevenire la spina bifida nel bambino.

Vitamina C: proprietà, perché è importante e come assumerla

La vitamina C è una vitamina idrosolubile, ovvero una sostanza che disciogliendosi in acqua non viene accumulata in riserve nell’organismo e che deve quindi essere assunta quotidianamente attraverso l’alimentazione.

La vitamina C svolge numerose funzioni all’interno del nostro organismo: rinforza le ossa; mantiene i tessuti giovani, ritardando l’invecchiamento cellulare; previene raffreddori e influenza; previene e cura anemia e scorbuto.

Una carenza di vitamina C comporta sanguinamento frequente delle gengive, fragilità dei capillari, lenta guarigione dalle ferite e frequenti influenze e raffreddori.

Il miglior modo per reintegrare la vitamina C è attraverso l’assunzione di integratori e attraverso l’alimentazione. Si consiglia vivamente di assumere frutta e verdura, tra cui agrumi, fragole, pomodori, peperoni verdi, papaia, ribes nero, ma anche broccoli, spinaci, asparagi e bietole.

Infine, ecco alcuni consigli: cosa fare e cosa non fare?

Se ci si sente spesso deboli e spossati o si hanno frequenti infezioni è bene parlarne con il proprio medico. Con un esame del sangue si potrà facilmente evidenziare una carenza di vitamine e quindi intervenire per tempo andando a modificare stile di vita, alimentazione e assumendo appositi integratori.

 

Ecco una guida di comportamenti da seguire ogni giorno per preservare la nostra salute e integrare quante più vitamine possibili nel nostro organismo:

  • segui una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, carni bianche, latte e uova
  • non cuocere più del necessario gli alimenti perché le alte temperature causano la dispersione durante la cottura
  • non tenere le verdure per troppo tempo esposte all'aria e alla luce
  • non consumare un elevato quantitativo di alcolici
  • trascorri regolarmente del tempo all'aria aperta per favorire la sintesi delle vitamine
  • assumi integratori vitaminici
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